Filtro di tipo mm'

I filtri di tipo mm', chiamati anche filtri doppiamente m-derivati, sono un tipo di filtri elettronici progettati utilizzando il metodo delle image. Sono stati brevettati da Otto Zobel nel 1932.[1] Come il filtro di tipo m da cui discende, il filtro di tipo mm' era destinato a fornire un miglioramento dell'adattamento di impedenza nelle impedenze di terminazione dei filtri e, in origine, nacque nell'ambito della multiplazione a divisione di frequenza in telefonia. Il filtro ha una funzione di trasferimento simile a quella del filtro di tipo m, presentando lo stesso vantaggio del taglio rapido (ossia con forte pendenza), ma l'impedenza d'ingresso rimane molto più costante, con buona approssimazione, se si scelgono parametri opportuni. Infatti, le prestazioni dal punto di vista del taglio sono migliori per il filtro di tipo mm' se vengono comparate a parità di adattamento di impedenza piuttosto che a parità di funzione di trasferimento. Presenta anche lo stesso inconveniente di una risposta che cresce nella banda da eliminare come per il filtro di tipo m. Tuttavia, il suo principale svantaggio è la sua maggiore complessità che è la ragione principale per cui il suo uso non si è mai diffuso. È stato concepito esclusivamente per essere utilizzato come sezioni terminali dei filtri compositi, mentre il resto del filtro viene realizzato con altre sezioni come quelle di tipo k e di tipo m.

Un vantaggio accessorio del tipo mm' è che presenta due parametri indipendenti (m e m') che il progettista può regolare. Ciò consente di ottimizzare indipendentemente due diversi criteri di progettazione.

  1. ^ Zobel, O J, Electrical wave filters, U.S. Patent 1,850,146, depositato il 25 novembre 1930, emesso il 22 marzo 1932

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